Alle pendici del Monte della Stella si trova un sentiero che si snoda tra borghi longobardi.
Il termine “escursionismo” è prevalentemente associato ai sentieri tra le montagne, agli scarponcini, a una vetta da raggiungere per godere del panorama dopo una ripida salita.
Siamo nel Parco Archeologico di Elea/Velia, nel comune di Ascea Marina, dove ci attende la visita tra vecchie e giovani scoperte, in quanto il sito è ancora in fase di scavo.
Cannicchio, Galdo, Celso e Pollica in unica escursione, per rivivere l’atmosfera del passato ripercorrendo le antiche vie di collegamento, indugiando nella visita dei borghi incontrati lungo il cammino, per rivivere la giornata tipica di un cilentano d’altri tempi, questa volta non per necessità, ma per il solo piacere della scoperta.
Acciaroli in origine Lazzarùlo detto “de Canniclo” era insieme a San Primo il primo approdo marinaro, una tra le più importanti e antiche dogane del Cilento di pertinenza di Cannicchio.
Celso è tra le frazioni di Pollica il cui fascino è caratterizzato da un alone di storia e mistero e a testimoniarlo sono i numerosi racconti popolari tramandati oralmente che ancora oggi, con un po’ di fortuna,
Fulcro del territorio cilentano, il Monte della Stella sorge a pochi chilometri dalla costa, tra le due città greche di Poseidonia ed Elea,
Il Monte della Stella sorge a pochi chilometri dalla costa, tra le due città greche di Poseidonia ed Elea, nel bel mezzo del “Cilento Antico” di cui rappresenta l’origine e l’identità per via della sua storia antichissima, che l’ha visto protagonista fin dai tempi preistorici.
Partendo dal borgo marinaro di Pioppi si costeggia il lungomare arrivando al così detto “Porto del Fico”, uno dei porti velini appartenenti alla Kora di Velia, sito alla foce del fiume Mortelle.