Nel nord-est della Campania felix, separato dall’Appennino campano dalla valle del medio Volturno, s’innalza il massiccio dei Monti Trebulani, noti anche come Colli Caprensi.
Un tempo noto come Lago di Carinola, è un lago vulcanico ai piedi del monte Massico, nel comune di Falciano del Massico.
Per gli antichi era il fiume del mito, che donava l’oblio a chi ne beveva l’acqua. Il fiume citato e cantato da letterati di tutte le epoche. Per primo Virgilio, che nell’Eneide vi faceva bagnare le anime dei Campi Elisi per dimenticare le vite passate prima di reincarnarsi.
Il monte Massico con i suoi 813 metri è il rilievo più alto del gruppo montuoso che parte dalle pendici del vulcano di Roccamonfina e raggiunge il Mar Tirreno.
Poco più di un chilometro quadrato di superficie, l’incantevole Lago di Letino fu creato agli inizi del Novecento per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita.
Sulle sue rive crescevano le viole e per questo i greci lo chiamavano Clanis. Il Clanio nasce sui Monti Tifatini.
E’ uno dei punti di sosta preferiti nella lunga migrazione primaverile dall’Africa verso l’Europa centro-orientale sulla rotta tirrenica