La sorgente sotterranea non cessa mai di consegnarla generosamente al mare. Ancora gelida, come emerge dal ventre della terra nella grande grotta, l’acqua dolce si mescola a quella salata, trasferendole la sua freschezza. Un fenomeno naturale che rende unico quel tratto di mare, protetto dalla baia incorniciata di verde, regalandogli anche il nome che condivide con gli altri elementi distintivi del luogo: Infreschi.
Fu il mare, pietoso, ad accompagnare le sue candide membra ormai senza vita, deponendole su un lembo di terra emersa davanti al capo Enipeo, estrema propaggine meridionale del golfo di Poseidonia. Così la sirena Leucosia, dopo l’incontro fatale con Ulisse, legò indissolubilmente il suo nome all’isola e al verde promontorio di Licosa, regno silenzioso degli arbusti profumati della macchia.
Venticinque diversi habitat meritevoli di tutela. Una straordinaria varietà biologica rappresentata da migliaia di specie animali e vegetali, molte delle quali endemiche e rare. Una dotazione di siti archeologici e di testimonianze storico-artistiche che copre un arco temporale di cinquecentomila anni.