Capri e Anacapri, per definizione, costituiscono due «location» esclusive amate dai grandi personaggi che contano, della politica, dell’industria, del cinema, della moda, dell’arte, dello spettacolo, della cultura in generale.
Una ambientazione internazionale senza frontiere che, anche per questo, rappresenta un contenitore completo di tutto quanto ci si sia di «firmato», tra negozi e boutique, botteghe d’artigiani e laboratori di creazioni «da comprare», come ricordo, souvenir, ma anche nel segno dell’originalità e del lusso. Tutto si trasforma nel marchio distintivo di Capri.
E tutte le Grandi Firme si trovano qui, nelle vie più importanti e note.
Capi d’abbigliamento e gioielli esagerati, perle e coralli; bigiotteria raffinata, monili e orecchini, ma anche t-shirt o ceramiche artistiche di alta qualità. E ancora, stoffe che evocano una tradizione lontana; oppure scarpe di corda come quelle mitiche «espadrillas» che diventarono qui le «zappateglie», tanto per citare un oggetto «portato», soprattutto nel recente passato, e che oggi fanno il paio con i sandali fatti su misura.
Per non dimenticare un’altra esclusiva, quella dei profumi capresi creati artigianalmente usando le erbe speciali e le spezie che la Natura ha regalato all’isola nel corso dei secoli, e che si cercano con cura lungo le coste e i camminamenti scoscesi.
Essenze che, a dir poco, sono inebrianti, eleganti. E poi, antiquariato, stampe, quadri d’autori isolani, sculture, pizzi e merletti fatti a mano, come i parei, i costumi da bagno, gli scialli, o gli intarsi in legno. Come dire, si passeggia, si ammira e si compra, sempre in uno stupefacente Barnum. Da non perdere.
Copyright video, foto e testi © 2020
___