Sostenevano gli antichi che il contatto con l’acqua del Sele trasformasse ogni cosa in pietra. La prima constatazione delle particolari proprietà che in quella zona caratterizzavano non l’acqua del fiume, bensì le sorgenti termominerali presenti nella località che ha preso il nome di Bagni di Contursi, a sud e a valle della collina della città, in piena riserva fluviale con la sua vegetazione lussureggiante di pioppi bianchi, salici e lecci.