Il Duomo di Santa Maria de Episcopio è la chiesa più antica della città, che i bombardamenti della II Guerra Mondiale rasero quasi al suolo facendo perdere le preziose testimonianze conservatesi fino ad allora dell’edificio originario del VII secolo.
Un accurato lavoro di ricostruzione ha consentito il quasi pieno recupero del campanile e della facciata, entrambi della fine del XIII secolo. II campanile è formato da blocchi di pietra bianchi, mentre la facciata è coperta di marmo anch’esso bianco. Unica parte sopravvissuta ai bombardamenti è la cripta, che presenta cicli pittorici del IX secolo. Nell’atrio, restaurata, è la janua major, la porta maggiore di bronzo, opera di scultori romani del XII secolo. In una parte vi sono raffigurati episodi della vita di Cristo tratti dai Vangeli, nell’altra sono onorati l’allora vescovo metropolita di Benevento e altri presuli. Molto preziosa e venerata è la statua del patrono San Bartolomeo, le cui spoglie furono traslate a Benevento nell’838.
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