Le delicate figurine abbigliate secondo la colorata moda del tempo e le sontuose decorazioni dei preziosi servizi per la mensa reale avevano sempre attirato la sua attenzione di bambina.
Accarezzava da tempo un’idea, Augusto III di Polonia ed elettore di Sassonia, che aveva fortemente voluto e sostenuto la fondazione della fabbrica di Meissen vicino a Dresda: costruire proprio nella città sassone, dove già si trovava una sua grande collezione di opere in porcellana, un Palazzo giapponese in cui tutti gli abbellimenti degli interni e gli arredi fossero di quella raffinata e delicata materia.
Una gita a Napoli non è completa se non si percorre San Gregorio Armeno per scegliere i pastori, a prescindere (citando Totò) dal periodo natalizio, in una dimensione – quella dei Decumani – che è come «un presepe nel presepe» in un riflesso moltiplicato di specchi.