EN

Guida itinerario

Con il toponimo Cilento abbiamo identificato per estensione gran parte della provincia di Salerno, istituita nel 1861, la più meridionale della Campania, la più estesa con i suoi 4.954 chilometri quadrati e anche quella con il maggior numero di Comuni, ben 158, oltre che la seconda per numero di abitanti. Confina con la Basilicata, la Città Metropolitana di Napoli e la Provincia di Avellino.

Per raggiungerla, ci si può servire di varie linee ferroviarie. In auto, attraverso l’Autostrada del Mediterraneo A2, l’Autostrada Italia A3 e l’Autostrada Caserta. Salerno A30. Sono centinaia le strade interne di comunicazione, regionali e comunali. Dispone di un grande porto a Salerno, il secondo della Regione, e di vari porti turistici lungo la costa. Lo scalo aereo è il Salerno-Costa d’Amalfi.

Andare/Vedere

01.

I CAMMINI

Attraversano vallate e campagne, superano pendii e colline, accompagnano il corso dei fiumi. E incontrano borghi, santuari e siti Patrimonio dell’Umanità. I Cammini nel Cilento ripercorrono itinerari millenari, recuperando la dimensione del viaggio come esperienza di vita.

02.

PAESTUM

Gioiello prezioso, patrimonio Unesco, tra le più imponenti e meglio conservate città della Magna Grecia, Paestum conquista già da lontano con i suoi magnifici templi dorici, tra le attrazioni del Grand Tour. Dai Greci ai Lucani fino ai Romani, testimonianze uniche di epoche e civiltà diverse in una perfetta armonia.

03.

SITI ARCHEOLOGICI

Lungo le rotte principali del Mediterraneo la costa e solcata dalle vie di comunicazione usate da uomini e greggi tra un versante e l’altro dell’Appennino, la terra degli Enotri e dei Lucani, colonizzata dai Greci, e poi abitata dai Romani conserva tracce fondamentali di queste e di altre antiche civiltà locali.

04.

SANTUARI

Sulle magnifiche vette degli Alburni, dove anche i popoli più antichi avevano i loro luoghi di culto, s’innalzano le “Sette sorelle”, i santuari mariani meta di pellegrinaggi annuali plurisecolari a cui si accompagnano ritualità particolarissime e spettacolari, molto radicate nelle comunità di origine.

05.

CASTELLI

Ci sono le fortezze sul mare, a difesa dei borghi costieri esposti ad attacchi e invasioni, e i maestosi castelli sulle alture dell’interno, in posizione strategica sui confini o a guardia di percorsi importanti. Opere architettoniche imponenti, dove si è fatta la storia, che oggi ospitano spesso musei e centri culturali.

06.

BORGHI

Sintetizzare con pochi aggettivi la quantità e la varietà dei borghi cilentani è impresa impossibile. Tra la costa in tutta la sua lunghezza e gli Alburni, fino al confine con la Lucania sorella, sono disseminati ovunque e raccontano con palazzi, chiese, vicoli e cantine storie affascinanti che si perdono nella notte dei tempi.

07.

CERTOSA DI PADULA

Nel Vallo di Diano domina un gigante architettonico e artistico, storico e religioso, perfino economico per molti secoli. Ė la famosa Certosa di Padula, dedicata a San Lorenzo, il più vasto convento benedettino d’Europa pienamente recuperato al suo antico splendore, che lo ha incoronato Patrimonio dell’umanità.

08.

SENTIERI

Gli appassionati al contatto diretto con la natura non rimarranno delusi. Non si contano gli itinerari da scegliere e da vivere con il piacere della scoperta, dell’incontro, dell’incanto. Attraverso valli e colline, intorno alle mille frazioni che custodiscono identità e culture. Benvenuti sui sentieri del Cilento!

09.

MUSEI

Dai musei presso i siti archeologici più famosi a quelli meno conosciuti, che si incontrano non di rado per caso, riesce sempre a stupire il valore del patrimonio materiale esposto, anche legato a civiltà misconosciute. Testimonianze preziose di scambi e incontri tra culture fin dalla Preistoria.

Comunicazione ai sensi Legge 124/2017, art.1, commi 125 e ss. l'impresa nell'anno 2020 ha ricevuto aiuti dallo stato pubblicati e consultabili presso il Registro Nazionale degli Aiuti.

IL TERRITORIO

IL CAPOLUOGO

LE CITTA' PRINCIPALI