E ha appena ottenuto il premio “Azienda dell’Anno” dalla prestigiosa guida specializzata Flos Olei 2025

Una torretta dell’Ottocento e un frantoio innovativo, immersi in trenta ettari di oliveti, coltivati dedicando i diversi terreni a singole varietà di ulivo.

“Un insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola”.

Quel colore vivido, inconfondibile e unico per la sua intensità è impossibile non notarlo.

Nella bella stagione, era il luogo ideale per fermarsi al calar delle tenebre a trascorrervi la notte. In alto, al sicuro sul fianco della montagna, la piccola spianata offriva spazio sufficiente a sistemare le greggi nei recinti fino alla precoce alba della primavera e dell’estate.

Acqua e farina, l’impasto più semplice. Già gli antichi Greci ne ricavavano delle strisce di pasta che chiamavano làgaron.